Uso dei plantari negli anziani come prevenzione delle cadute

Gli interventi sulle calzature, comprese le solette delle scarpe e le ortesi del piede, sembrano avere la capacità di migliorare il controllo dell’equilibrio e l’andatura nelle persone anziane (1).

In letteratura troviamo dati non sempre in completo accordo: ad esempio, uno studio suggerisce che le solette sono utili per gli anziani per migliorare l’equilibrio: più specificamente, questo studio ha rivelato che le solette testurizzate (dette anche propriocettive perché hanno stimolazioni plantari) e vibranti erano i tipi più efficaci di solette (2).

Questa scoperta supporta l’idea che un maggiore input sensoriale tattile e meccanico dalle solette può migliorare i meccanismi di controllo posturale negli anziani con deterioramento dei meccanismi sensoriali correlato all’età (2). L’uso di solette può portare a una riduzione del tasso di cadute che sono legate alla diminuzione della qualità della vita negli anziani (2).

L’evidenza mostra una tendenza coerente verso interventi sulle calzature che migliorano notevolmente le misure di stabilità laterale (oscillazioni latero-laterale), che sono predittori di rischio di cadute negli anziani (1). 

Tuttavia sono necessarie indagini approfondite sugli adattamenti neurofisiologici dovuti all’uso di solette e plantari, così come anche gli effetti a lungo termine che tali presidi possono determinare sull’andatura e sulla prevenzione delle cadute nelle persone anziane richiedono ulteriori studi (1).

Uso dei plantari nell’alluce valgo

L’alluce valgo è una deformità del piede comune, che si stima colpisca il 23% degli adulti e il 35,7% degli anziani. È caratterizzata dall’ipermobilità e dalla pronazione del primo raggio metatarsale, che alla fine portano alla sublussazione e al dolore del primo raggio dell’articolazione metatarso-falangea (3). Le ortesi del piede possono essere un’opzione di trattamento accettabile per ridurre la deformità dell’alluce valgo, il design dell’ortesi con un separatore dell’alluce o di un elemento che consente l’allineamento anatomico del piede è fondamentale per ridurre l’angolo dell’alluce valgo e per alleviare il dolore del piede (3). 

Sono tuttavia necessari maggiori studi controllati randomizzati relativi alle ortesi per l’alluce valgo come anche ulteriori ricerche sulle proprietà dei materiali delle ortesi, al fine di offrire una soluzione efficace per progetti efficaci e ottimali di ortesi per tale problematica (3).

Uso dei plantari sul piede piatto

Il piede piatto è caratterizzato dalla caduta dell’arco longitudinale mediale, dall’eversione del retropiede e dall’abduzione dell’avampiede in carico. Inoltre, il piede piatto può portare a una varietà di sintomi muscolo-scheletrici negli arti inferiori, come dolore alle ginocchia o all’anca (4). Il trattamento conservativo standard per la deformità del piede piatto è l’esercizio terapeutico mentre per le ortesi plantari mancano prove consistenti sull’effetto di tali ortesi per il piede piatto negli adulti (4). Sono quindi necessari ulteriori studi randomizzati controllati e lo sviluppo completo di linee guida per la prescrizione di ortesi del piede. Data la scarsa evidenza disponibile, la comune prescrizione di ortesi per il piede piatto non può essere consigliata come terapia opzionabile per tale problematica (4).

Per i bambini con piede piatto in assenza di dolore, l’uso di plantari su misura ad alto costo non ha prove a sostegno per la loro indicazione (5). L’attenzione sull’uso delle ortesi dovrebbe essere reindirizzata alle condizioni del piede pediatrico rilevanti, che causano dolore, limitano la funzionalità o riducono la qualità della vita (es. paralisi cerebrale, piede torto equino varo congenito, ecc…) e anche gli studi futuri si dovranno concentrare solo sulle condizioni rilevanti del piede pediatrico (5).

Uso dei plantari nello sport

Le ortesi del piede sono tra i supporti esterni più comunemente utilizzati per il trattamento dei disturbi muscolo-scheletrici, tuttavia non è chiaro come cambino la biomeccanica degli arti inferiori durante compiti funzionali (6).

Durante le attività a basso impatto, le ortesi del piede riducono l’inversione della caviglia e aumentano le forze e la pressione plantari del mesopiede (6). Durante le attività ad alto impatto, le ortesi del piede hanno avuto scarsi effetti sull’elettromiografia e sulla cinematica degli arti inferiori, ma hanno ridotto i momenti di inversione della caviglia (6).

Anche se gli effetti delle ortesi del piede sulla biomeccanica degli arti inferiori sembrano dipendenti dal compito, le ortesi del piede hanno influenzato principalmente la biomeccanica dei segmenti distali durante la maggior parte delle attività e pochi studi hanno determinato i loro effetti sulla biomeccanica del piede (6). Non è chiaro fino a che punto le caratteristiche delle ortesi del piede inducano diversi effetti biomeccanici e se gli effetti delle ortesi del piede cambino per diverse tipologie di popolazioni (6).

Riguardo quindi lo sport, facendo alcuni esempi, dalla letteratura emerge che l’uso di ortesi del piede può aiutare a ridurre l’incidenza di lesioni agli arti inferiori e dolore nei corridori (7). 

Rispetto invece al dolore femoro-rotuleo dei soggetti praticanti attività sportiva le ortesi del piede possono migliorare significativamente la funzionalità del ginocchio durante l’attività sportiva, ma non hanno effetti significativi in particolare sull’intensità del dolore e sulla qualità della vita dei soggetti analizzati, rimane quindi un presidio con un effetto terapeutico positivo su tale problematica che deve però per forza essere integrato all’esercizio terapeutico (8).

Uso dei plantari nel mal di schiena

Per il mal di schiena cronico ci sono forti evidente rispetto la prescrizione e utilizzo dell’esercizio terapeutico, inclusi rafforzamento e resistenza dei muscoli del tronco, interventi di esercizio multimodali, esercizio aerobico, esercizio acquatico ed esercizio generale (9).

Rispetto all’uso dei plantari per il mal di schiena, la letteratura dà risultati contrastanti: ad esempio sono state trovate evidenze moderate sul punteggio del questionario sulla disabilità e sul punteggio del dolore, sull’uso dei plantari personalizzati per il mal di schiena lombare cronico rispetto a nessun intervento inoltre esiste un’evidenza moderata riguardante solo il punteggio del questionario sulla disabilità nei pazienti che indossano scarpe instabili rispetto alle scarpe normali (10). Plantari personalizzati e scarpe instabili sembrerebbero poter essere raccomandati ai pazienti come opzione di gestione del mal di schiena cronico (10).

Tuttavia un altro studio dichiara che non ci sono prove sufficienti per supportare l’uso di solette o ortesi del piede come trattamento per il mal di schiena lombare cronico o nella prevenzione dello stesso, questo poiché si registra un numero ridotto di studi, una qualità metodologica moderata e un’elevata eterogeneità degli studi disponibili che riducono la forza dei risultati (11).

Quindi l’esercizio di terapia rimane il caposaldo del trattamento dei pazienti con mal di schiena lombare cronico.

References:

1. Hatton AL, Rome K, Dixon J, Martin DJ, McKeon PO. Footwear interventions: a review of their sensorimotor and mechanical effects on balance performance and gait in older adults. J Am Podiatr Med Assoc. 2013 Nov-Dec;103(6):516-33. doi: 10.7547/1030516. PMID: 24297988.

2. Park JH, Jeon HS, Kim JH, Yoon HB, Lim OB, Jeon M. Immediate effect of insoles on balance in older adults. Foot (Edinb). 2021 Jun;47:101768. doi: 10.1016/j.foot.2020.101768. Epub 2021 Jan 8. PMID: 33946001.

3. Kwan M, Yick K, Yip J, et al Hallux valgus orthosis characteristics and effectiveness: a systematic review with meta-analysis BMJ Open 2021;11:e047273. doi: 10.1136/bmjopen-2020-047273.

4. Herchenröder M, Wilfling D, Steinhäuser J. Evidence for foot orthoses for adults with flatfoot: a systematic review. J Foot Ankle Res. 2021 Nov 29;14(1):57. doi: 10.1186/s13047-021-00499-z. PMID: 34844639; PMCID: PMC8628393.

5. Evans AM, Rome K, Carroll M, Hawke F. Foot orthoses for treating paediatric flat feet. Cochrane Database Syst Rev. 2022 Jan 14;1(1):CD006311. doi: 10.1002/14651858.CD006311.pub3. Update in: Cochrane Database Syst Rev. 2022 Jan 26;1:CD006311. PMID: 35029841; PMCID: PMC8759438.

6. Moisan G, Robb K, Mainville C, Blanchette V. Effects of foot orthoses on the biomechanics of the lower extremities in adults with and without musculoskeletal disorders during functional tasks: A systematic review. Clin Biomech (Bristol, Avon). 2022 May;95:105641. doi: 10.1016/j.clinbiomech.2022.105641. Epub 2022 Apr 9. PMID: 35429692.

7. Pires Neves M, Sena da Conceição C, Lucareli PRG, Barbosa RSDS, Vieira JPBC, Brasileiro AJAL, da Silva GF, Gomes-Neto M. Effects of Foot Orthoses on Pain and the Prevention of Lower Limb Injuries in Runners: Systematic Review and Meta-Analysis. J Sport Rehabil. 2022 Jul 12:1-8. doi: 10.1123/jsr.2021-0302. Epub ahead of print. PMID: 35894921.

8. Chen Z, Wu J, Wang X, Ren Z. The effect of foot orthoses for patients with patellofemoral pain syndrome: A systematic review and meta-analysis. Heliyon. 2022 Jun 6;8(6):e09656. doi: 10.1016/j.heliyon.2022.e09656. PMID: 35721679; PMCID: PMC9204664.

9. George SZ, Fritz JM, Silfies SP, Schneider MJ, Beneciuk JM, Lentz TA, Gilliam JR, Hendren S, Norman KS. Interventions for the Management of Acute and Chronic Low Back Pain: Revision 2021. J Orthop Sports Phys Ther. 2021 Nov;51(11):CPG1-CPG60. doi: 10.2519/jospt.2021.0304. PMID: 34719942.

10. Kong L, Zhou X, Huang Q, Zhu Q, Zheng Y, Tang C, Li JX, Fang M. The effects of shoes and insoles for low back pain: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Res Sports Med. 2020 Oct-Dec;28(4):572-587. doi: 10.1080/15438627.2020.1798238. Epub 2020 Sep 21. PMID: 32954802.

11. Chuter V, Spink M, Searle A, Ho A. The effectiveness of shoe insoles for the prevention and treatment of low back pain: a systematic review and meta-analysis of randomised controlled trials. BMC Musculoskelet Disord. 2014 Apr 29;15:140. doi: 10.1186/1471-2474-15-140. PMID: 24775807; PMCID: PMC4107719.

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About Luca Barni

Sono Fisioterapista, osteopata e laureato in scienze motorie. Svolgo la mia professione a Montecatini Terme (Pistoia), affiancando al lavoro pratico, l’insegnamento e la ricerca scientifica. Scrivimi lucabarnistudio@gmail.com

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