Ipertermia e terapia antalgica risultati negli atleti professionisti

Ipertermia e terapia antalgica risultati negli atleti professionisti (Post n. 11)

Premessa

Nel post precedente riguardante la fisioipertermia (post. n. 10), ricorderai che abbiamo riportato le premesse degli studi condotti con la fisioipertemia di Easytech Italia su patologie che coinvolgevano le strutture muscolari, tendinee e articolari di diversi quadri patologici. La metodica utilizzata è stata la stessa per tutti i soggetti sottoposti ad analisi.

Ti invito a rileggere il post per avere un quadro di insieme iniziale, prima di continuare.

Oggi analizzeremo i risultati del primo quadro patologico studiato, ovvero dei soggetti dediti ad attività sportiva professionistica affetti da lesione muscolare acuta.

Ipertermia e terapia antalgica risultati negli atleti professionisti

 

Conclusioni

Le lesioni, da ecografia, risultavano come 7 di 1° grado e 27 di 2° grado. L’ipertermia ha ridotto in modo significativo il fenomeno doloroso in tutti i soggetti nei tempi T0-T4 e T4-T7. Nelle lesioni muscolari di 1° grado si è riscontrato una riduzione statisticamente significativa nel periodo T1-T4 mentre in quelle di 2° grado tra i tempi T4-T7. I sette soggetti con lesione di 2° grado che non hanno ottenuto ripresa prestazionale completa ma una piena risoluzione del quadro algico, la riduzione è stata evidente solo tra i tempi T7-T10. In tutti i soggetti i reperti ecografici post lesionali erano soddisfacenti dopo 22 giorni di terapia e tali da renderli abili alla ripresa prestazionale.

Nel prossimo articolo, riporteremo i risultati condotti sui soggetti dediti ad attività sportiva non professionistica.

Approfondimenti

Avatar

About Luca Barni

Sono Fisioterapista, osteopata e laureato in scienze motorie. Svolgo la mia professione a Montecatini Terme (Pistoia), affiancando al lavoro pratico, l’insegnamento e la ricerca scientifica. Scrivimi lucabarnistudio@gmail.com