medio gluteo

Ruolo del Medio Gluteo nella stabilizzazione del bacino

Dolori alle ginocchia o alle spalle specialmente negli sportivi possono essere correlati spesso ad un cattivo funzionamento del bacino e in particolare dell’attivazione scorretta dei muscoli correlati ad esso.
In questo panorama spesso risulta come imputato principale il medio gluteo.

Esso è un muscolo piatto, triangolare, posto sotto e davanti al grande gluteo e ha il ruolo fondamentale di mantenere l’equilibrio del bacino in caso di appoggio monopodalico, quindi ha un ruolo chiave nella deambulazione e nella corsa.

Trae origine tra le linee glutee anteriore e posteriore dell’anca, labbro esterno della cresta iliaca e la spina iliaca anteriore superiore; prende inserzione sulla faccia esterna del grande trocantere.

Con la sua azione abduce la coscia. Le fibre anteriori flettono e ruotano internamente la coscia; le fibre posteriori estendono ed extraruotano la coscia.

Come innervazione ha il nervo gluteo superiore (L4,L5,S1).

La debolezza e/o il cattivo reclutamento del Gluteo medio (GM) sono elementi associati a molti disturbi muscolo-scheletrici (infortuni e infiammazioni delle ginocchia es. inf. bandelletta nei corridori e infortuni delle spalle in sport di lancio).

Vi è una mancanza di prove per identificare quale esercizio meglio attivi il GM.

In particolare essendo il GM costituito da tre suddivisioni anatomiche funzionali (anteriore, medio e posteriore) non è chiaro se l’attivazione GM è coerente in queste suddivisioni durante l’esercizio.

La ricerca si è incentrata su tre esercizi:

  1. Wall squat one leg (WS)
  2. Pelvic drop (PD)
  3. Wall press (WP).

E’ stato visto che durante gli esercizi di carico con contrazione massima isometrica il wall press (WP) ha dato l’attivazione massima del medio gluteo.

L’esercizio WP ha generato le più alte ampiezze EMG in tutte e tre le suddivisioni. Questo può essere dovuto al fatto che i soggetti hanno un carico completo durante l’esercizio WP (mentre i soggetti si mantenevano contro la parete durante l’esercizio WS). Inoltre, il WP suscita una forza rotante considerevole attraverso l’anca, a differenza degli esercizi PD o WS, la forza esercitata contro la parete tende a provocare la rotazione interna dell’anca sulla gamba portante, cosi il medio gluteo agisce per aumentare la forza di rotazione esterna dell’anca necessaria per mantenere la postura corretta del bacino e dell’anca.

(ELECTROMYOGRAPHIC ANALYSIS OF GLUTEUS MEDIUS AND GLUTEUS MAXIMUS DURING REHABILITATION EXERCISES Kristen Boren, DPT,1 Cara Conrey, DPT,1 Jennifer Le Coguic, DPT,1 Lindsey Paprocki, DPT,1 Michael Voight, PT, DHSc, SCS, OCS, ATC, CSCS,1 and T. Kevin Robinson, PT, DSc, OCS1)

Il gluteo medio normalmente esercita la sua funzione di stabilizzare in modo dinamico il bacino tale che l’anca dell’arto in appoggio non scende più di 5 gradi.
Se invece il medio gluteo debole non svolge il proprio ruolo permette un calo marcato dell’emibacino contro laterale superiore ai 5 gradi.

Ci sono poi tutte una serie di patologie funzionali correlate a tale problema ad esempio la Sindrome Bandelletta Ileo-Tibiale (Fredericson et al-2000) o la Sindrome Femoro-Rotulea (Ireland et al.,2003; Robinson et al.,2007; Cichanowski et al.,2007).

Abbiamo poi Esercizi alternativi al wall press (WP):

  1. Side Plank with Abduction: esercizio a catena cinetica aperta con abduzione e leggere extrarotazione dell’arto.
  2. Clamshells: per minimizzare l’azione del tensore della fascia lata in soggetti con problematiche nel comparto esterno del ginocchio minimizzando l’azione del TFL.

Si capisce che stilare un programma di riabilitazione e di riatletizzazione di tale muscolo e quindi del bacino dipenderà dalle singole circostanze, esigenze e obiettivi del soggetto.

Avatar

About Luca Barni

Sono Fisioterapista, osteopata e laureato in scienze motorie. Svolgo la mia professione a Montecatini Terme (Pistoia), affiancando al lavoro pratico, l’insegnamento e la ricerca scientifica. Scrivimi lucabarnistudio@gmail.com