Diaframma costale Postura

Il diaframma costale ha un ruolo chiave nell’equilibrio posturale. Gli studi lo dimostrano

Diaframma costale: funzione

Il diaframma costale oltre ad essere il principale muscolo della respirazione adempie ad altre funzioni sia a livello meccanico che fisiologico: separa la cavità toracica da quella addominale, equilibrando le pressioni agenti su queste aree; ha un ruolo chiave nella mobilizzazione emodinamica, nella sospensione della massa addominale e ha il ruolo di motore viscerale che grazie al suo movimento realizza una dinamizzazione costante degli organi, influenzando fortemente le loro funzioni fisiologiche.

La parte costale per essere perfettamente funzionante non deve essere fissa e per questo il diaframma costale deve servirsi di altri punti di appoggio: questo ruolo è svolto dall’aponeurosi centrale detta centro frenico; esso è sospeso ad una forte lamina fasciale, il pericardio, che crea un punto fisso dove il diaframma costale può appoggiarsi per aprirsi durante l’inspirazione.

L’appoggio del diaframma costale alla massa addominale è relativo, poiché ha la tendenza ad essere spinto in basso e in avanti, per questo il perineo lavora in sinergia e armonia con esso: durante gli sforzi maggiori il diaframma costale si appoggia alla massa addominale grazie alla contrazione addomino-pelvica.

Paiva et al., effettuando test in decubito, hanno dimostrato che il contatto diaframma-polmone è uniforme ed è una superficie con simile estensione in tutti i soggetti a prescindere dal peso; hanno inoltre evidenziato che esiste un gradiente di pressione uniforme che si esercita sul diaframma costale, nonostante la differenza tra gli organi toraco-addominali di sinistra e di destra (rispettivamente 9,2 cm H2O e 9,7 cm H2O).

Verschankelen et al., hanno dimostrato che i valori di spostamento del diaframma costale durante una inspirazione aumentano maggiormente nella porzione posteriore del muscolo; da ciò si può dedurre l’importanza dell’analizzare lo componente posturale della persona, in particolare del bacino e della zona lombare.

A conferma di ciò uno studio di Vostatek P et. al. ha identificato, tramite risonanza magnetica, i cambiamenti nel movimento e nella forma del diaframma costale, sottoponendo i soggetti a stimoli posturali differenziati (es. carico applicato agli arti inferiori). I soggetti patologici (mal di schiena lombare) non erano in grado di mantenere la corretta funzione respiratoria del diaframma costale, che si abbassava e quindi si contraeva in modo significativo rispetto al gruppo controllo dei soggetti sani.

Bibliografia

  1. Vostatek P, Novák D, Rychnovský T, Rychnovská S. Diaphragm postural function analysis using magnetic resonance imaging. PLoS One. 2013;8(3):e56724.
  2. P.Souchard, la respirazione, Marrapese.
  3. S.Paoletti, le fasce il ruolo dei tessuti nella meccanica umana. E.S.OM.M.
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About Luca Barni

Sono Fisioterapista, osteopata e laureato in scienze motorie. Svolgo la mia professione a Montecatini Terme (Pistoia), affiancando al lavoro pratico, l’insegnamento e la ricerca scientifica. Scrivimi lucabarnistudio@gmail.com